Care lettrici e cari lettori,
pubblichiamo oggi un breve report del panel che abbiamo condotto nel corso della recente conferenza annuale di Escapes - Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate, "Da Mare Nostrum a Triton. Protezione, controllo e sistemi di accoglienza", che si è svolta a Milano nei giorni 11 e 12 giugno 2015.
Il panel - "Emergenza senza fine o fine dell'emergenza? Quali prospettive per l'accoglienza in Italia?" - ha raccolto un'ottima partecipazione di pubblico e rappresentato un importante spazio di incontro tra operatori del settore e mondo della ricerca, all'interno del quale è stato possibile riflettere sullo stato dell'arte e sulle prospettive dell'accoglienza in Italia, alla luce delle recenti trasformazioni che l'hanno investita.
Il taglio dell'incontro è stato molto operativo e la grande varietà dei casi trattati ha offerto una preziosa fotografia sulle dinamiche che stanno caratterizzando l'accoglienza, in senso negativo (emergenza ed effetti conseguenti) e positivo (accoglienza diffusa, rete territoriale).
Buona lettura!
Pagine
▼
giovedì 30 luglio 2015
lunedì 27 luglio 2015
Asylum Scholar - Pubblicazione di una nuova tesi sul nostro sito
Continuiamo la pubblicazione delle tesi ed elaborati che ci state inviando, aventi ad oggetto il tema dell'asilo. Oggi è la volta dell'elaborato di Chiara De Capitani, dal titolo "The new Common European Asylum System: an analysis of the progress made by the European Union since the Geneva Convention on refugees of 1951."
Sotto, una breve presentazione scritta dalla stessa autrice. La tesi completa è invece scaricabile dalla nostra pagina dedicata, dove si possono trovare tutte le tesi che pubblicheremo.
Buona lettura!
The new Common European Asylum System: an analysis of the progress made by the European Union since the Geneva Convention on refugees of 1951.
Tesi di Laurea Magistrale in Organizzazione Politica Europea (redatta in lingua Inglese), 2013.
Studio comparato del diritto d'asilo dalla Convenzione di Ginevra del 1951 al pacchetto asilo adottato nel Giugno 2013.
lunedì 20 luglio 2015
Il nuovo Regolamento Eurodac (603/2013) per la raccolta e comparazione delle impronte digitali si applica a partire da oggi
Un po' in sordina, a partire da oggi, 20 luglio 2015, ha cominciato ad applicarsi il nuovo Regolamento Eurodac (Regolamento UE n° 603/2013), approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 26 giugno 2013 contemporaneamente al nuovo Regolamento Dublino 3 (Regolamento UE n° 604/2013) che si applica invece già dal 1° gennaio 2014 (si veda la nostra Guida al Regolamento Dublino).
Sempre da oggi sono di conseguenza abrogati il vecchio Regolamento Eurodac (Regolamento CE n° 2725/2000) e il suo regolamento applicativo (il Regolamento CE n° 407/2002).
Base giuridica: art. 78 par. 2 lett. e); art. 87 par. 2 lett. a); art. 88 par. 2 lett. a)
Il nuovo regolamento Eurodac è uno strumento molto più ampio del suo predecessore. Gli articoli sono passati da appena 27 a 46 e il preambolo consiste di ben 54 Considerando (rispetto ai 23 del vecchio regolamento). Inoltre, la necessità di individuare con maggiore precisione i dati da trasmettere, le modalità di trasmissione e conservazione degli stessi, nonché le nuove modalità di accesso a tali dati e i diritti dell'interessato, hanno dato vita a un atto giuridico estremamente complesso che in questa scheda analizziamo in maniera approfondita ma solo parziale, limitandoci a rispondere a quelle che ci sembrano le domande più interessanti ai nostri fini, senza addentrarci in un'analisi articolo per articolo.
Cos'è Eurodac e a cosa serve?
Sempre da oggi sono di conseguenza abrogati il vecchio Regolamento Eurodac (Regolamento CE n° 2725/2000) e il suo regolamento applicativo (il Regolamento CE n° 407/2002).
Base giuridica: art. 78 par. 2 lett. e); art. 87 par. 2 lett. a); art. 88 par. 2 lett. a)
Il nuovo regolamento Eurodac è uno strumento molto più ampio del suo predecessore. Gli articoli sono passati da appena 27 a 46 e il preambolo consiste di ben 54 Considerando (rispetto ai 23 del vecchio regolamento). Inoltre, la necessità di individuare con maggiore precisione i dati da trasmettere, le modalità di trasmissione e conservazione degli stessi, nonché le nuove modalità di accesso a tali dati e i diritti dell'interessato, hanno dato vita a un atto giuridico estremamente complesso che in questa scheda analizziamo in maniera approfondita ma solo parziale, limitandoci a rispondere a quelle che ci sembrano le domande più interessanti ai nostri fini, senza addentrarci in un'analisi articolo per articolo.
Cos'è Eurodac e a cosa serve?
lunedì 6 luglio 2015
Conclusioni del Consiglio europeo del 25 e 26 giugno - La nostra analisi
Il 25 e 26 giugno si è tenuto come noto un incontro del Consiglio europeo molto atteso e particolarmente importante ai nostri fini. Il Summit seguiva la pubblicazione dell'Agenda europea sull'immigrazione, la proposta della Commissione di una Decisione sulla ricollocazione di 40.000 richiedenti asilo a beneficio di Italia e Grecia e l'adozione da parte della stessa Commissione di una Raccomandazione (non vincolante) sul reinsediamento di 20.000 persone da Paesi terzi. Tutti documenti da noi analizzati nelle scorse settimane (si veda rispettivamente qui, qui e qui).
Il Consiglio europeo si è riunito in un clima molto teso e, stando a quanto riportato da diversi organi di stampa, la discussione è stata estremamente accesa.
Limitandoci a quanto ci riguarda più da vicino, nelle prossime righe presentiamo la nostra analisi delle Conclusioni del Consiglio europeo, non senza aver prima ricordato che non si tratta ancora di atti legislativi ma di un documento di indirizzo politico che le altre istituzioni europee dovranno seguire per arrivare, in tempi rapidi, all'adozione di veri e propri atti giuridici.
Il Consiglio europeo si è riunito in un clima molto teso e, stando a quanto riportato da diversi organi di stampa, la discussione è stata estremamente accesa.
Limitandoci a quanto ci riguarda più da vicino, nelle prossime righe presentiamo la nostra analisi delle Conclusioni del Consiglio europeo, non senza aver prima ricordato che non si tratta ancora di atti legislativi ma di un documento di indirizzo politico che le altre istituzioni europee dovranno seguire per arrivare, in tempi rapidi, all'adozione di veri e propri atti giuridici.
mercoledì 1 luglio 2015
Asylum Scholar - Una nuova rubrica di Asilo in Europa dedicata alle tesi e agli elaborati in materia di asilo
Oggi siamo particolarmente felici di comunicare che abbiamo avviato una nuova sezione sul nostro sito dedicata alla pubblicazione di elaborati (tesi di laurea, master, dottorato, papers, etc..) che abbiano ad oggetto il tema dell'asilo, in tutte le possibili sfaccettature.
Si tratta di uno spazio che intendiamo mettere a disposizione per diffondere e archiviare pubblicamente lavori che spesso rimangono nell'ombra o vengono dimenticati troppo in fretta.
Crediamo infatti che, a maggior ragione in un momento in cui tutto il discorso sull'asilo è esclusivamente improntato all'emergenzialità e alla complicatissima gestione del quotidiano, sia fondamentale cercare di non farsi completamente assorbire da queste logiche. Ad esempio, ci auguriamo, anche attraverso la lettura di questi studi che sarà possibile reperire facilmente grazie alla nostra pagina.
All'interno della nuova sezione del sito, aperta da oggi, troverete il nome dell'autore/autrice, il titolo, un breve abstract e il collegamento al file dell'intera tesi, liberamente scaricabile. Per ora l'impostazione della pagina è molto semplice ma, quando gli elaborati aumenteranno, prevediamo di dividerli per argomento in modo che la consultazione di questo archivio sia sempre agevole.
Asilo in Europa pubblica la tua tesi sull'asilo e la protezione internazionale!
Contattaci inviando la tua tesi ad asiloineuropa[at]gmail.com con un breve abstract. Promettiamo di leggere e valutare la pubblicazione in tempi...se non proprio brevi, almeno decenti! Aiutaci a creare un archivio del sapere sull'asilo!
Vai alla pagina di Asylum Scholar
Si tratta di uno spazio che intendiamo mettere a disposizione per diffondere e archiviare pubblicamente lavori che spesso rimangono nell'ombra o vengono dimenticati troppo in fretta.
Crediamo infatti che, a maggior ragione in un momento in cui tutto il discorso sull'asilo è esclusivamente improntato all'emergenzialità e alla complicatissima gestione del quotidiano, sia fondamentale cercare di non farsi completamente assorbire da queste logiche. Ad esempio, ci auguriamo, anche attraverso la lettura di questi studi che sarà possibile reperire facilmente grazie alla nostra pagina.
All'interno della nuova sezione del sito, aperta da oggi, troverete il nome dell'autore/autrice, il titolo, un breve abstract e il collegamento al file dell'intera tesi, liberamente scaricabile. Per ora l'impostazione della pagina è molto semplice ma, quando gli elaborati aumenteranno, prevediamo di dividerli per argomento in modo che la consultazione di questo archivio sia sempre agevole.
Asilo in Europa pubblica la tua tesi sull'asilo e la protezione internazionale!
Contattaci inviando la tua tesi ad asiloineuropa[at]gmail.com con un breve abstract. Promettiamo di leggere e valutare la pubblicazione in tempi...se non proprio brevi, almeno decenti! Aiutaci a creare un archivio del sapere sull'asilo!
Vai alla pagina di Asylum Scholar