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venerdì 16 ottobre 2015

Asilo negli Stati europei. SVIZZERA - Parte 6. Il contenuto della protezione

Ultima parte della nostra scheda sul sistema di asilo svizzero*. Dopo aver presentato i principali dati, aver fatto una panoramica sulle modalità di avvio della procedura e sull'accoglienza per i richiedenti asilo, dopo aver parlato dell'esame della domanda di asilo (incluse modalità di ricorso giurisdizionale), è oggi il momento di occuparci del contenuto della protezione. 
Quali diritti conseguono al riconoscimento? Permesso di soggiorno, titolo di viaggio, ricongiungimento familiare e molto altro in questa sesta (e ultima) parte. 

Di nuovo un grazie sentito alla Fondazione Svizzera del Servizio Sociale Internazionale che ci ha permesso di sapere qualcosa di più di un Paese vicino e decisamente importante ai nostri fini. 

Buona lettura!


lunedì 12 ottobre 2015

Asylum Scholar - Protezione internazionale in casi di arrivi straordinari in Italia dai primi anni '90

Iniziamo la settimana pubblicando una nuova tesi per la nostra rubrica "Asylum Scholar". Oggi è la volta di Gabriella Morrone, con una tesi dal titolo "International protection in case of extraordinary arrivals in Italy from the early 1990s to 2012". 

Sotto, una breve presentazione scritta dalla stessa autrice. La versione integrale della tesi è invece come sempre scaricabile dalla pagina dedicata del nostro sito

Continuate a inviarci i vostri lavori e....buona lettura!

International protection in case of extraordinary arrivals in Italy from the early 1990s to 2012
Senior Dissertation, John Cabot University

martedì 6 ottobre 2015

La crisi dell'asilo in Europa - parte 1. La ricollocazione dei richiedenti asilo fra gli Stati europei. Cos'è, come funziona? Analisi delle Decisioni 1523 e 1601 del 2015

Sono state diverse le novità interessanti ai nostri fini in queste ultime settimane. Quelle in cui migliaia e migliaia di persone hanno marciato per l'Europa, soprattutto lungo la “rotta dei Balcani”, attraversando frontiere e scatenando reazioni forti, tanto di solidarietà quanto di rigetto, nell'opinione pubblica europea. Nel frattempo non si sono mai interrotti gli arrivi – e purtroppo i morti – anche lungo la “rotta del Mediterraneo”, così come i tentativi di entrare in Europa dal Marocco.
Di fronte a tutto questo, di fronte a una situazione da più parti definita “senza precedenti”, con l'estate alle spalle (e con essa probabilmente i picchi di arrivi) ma con la stagione fredda alle porte (e i rischi e le complicazioni che questo comporta), gli Stati membri dell'Unione Europea, ancora una volta, hanno preferito reagire in ordine sparso e non coordinato, scegliendo strade diverse. Chi ha chiuso, anche fisicamente, le frontiere; chi ha preferito dichiarazioni (e atti) di grande apertura verso alcune delle persone “in transito” (specialmente i siriani). Chi ha invocato “più Europa”, chi “meno ingerenza dell'Unione europea”. Chi ha accusato e messo in forte discussione Schengen. Chi semplicemente è rimasto a guardare.
Ma, al di là di tutto questo, quali sono gli atti giuridici davvero adottati dalle istituzioni europee? Ricollocazione? Reinsediamento? Lista di Paesi di origine sicuri? Rimpatri? Hotspot? Normale che, in queste settimane frenetiche, si sia fatta anche un po' di confusione

Cerchiamo dunque di fare chiarezza, andando a vedere da vicino cosa, ad oggi, è stato approvato e cosa invece è per il momento soltanto una proposta. Lo faremo in diversi post che pubblicheremo nelle prossime settimane, sotto il titolo “La crisi dell'asilo in Europa” (pagina raggiungibile anche dall'elenco sotto all'intestazione del blog)  . 

Oggi ci occupiamo, nelle righe che seguono, delle Decisioni già adottate – e in vigore – in materia di ricollocazione dei richiedenti asilo. A breve pubblicheremo poi l'analisi della proposta di introdurre nel regolamento Dublino un meccanismo di ricollocazione in situazione di crisi (cercando dunque una risposta strutturale e non più “estemporanea” e da negoziare ogni volta), un'analisi della proposta di creare una lista comune UE di Paesi di origine sicuri e tutte le altre analisi.
Come al solito, continuate a seguirci (qui e sui social network), inviateci i vostri commenti, i vostri suggerimenti e...buona lettura!