Non
è superfluo ricordare l'importanza che rivestono le COI nella
pratica di chi lavora nel settore del diritto di asilo.
Da
un lato infatti, questo tipo di informazioni costituisce, ai sensi
della normativa vigente, una prova ai fini del riconoscimento (o
della revoca) di una forma di protezione: l'accesso rapido a
informazioni aggiornate e attendibili sui principali Paesi di origine
è dunque fondamentale sia per chi è chiamato ad assumere decisioni
sulle domande di asilo sia per chi supporta
i richiedenti nel preparare l'esame della loro domanda
(sia esso davanti a una Commissione territoriale o in sede
giurisdizionale).
Dall'altro,
come è ovvio, la conoscenza, sempre aggiornata, dei principali fatti
che riguardano i Paesi da cui provengono i richiedenti asilo è
altresì alla base di un lavoro
di qualità nel campo dell'accoglienza,
in quanto riveste un'importanza decisiva per una corretta
impostazione del delicato processo di “presa in carico” dei
migranti forzati e l'acquisizione di una reciproca fiducia fra
operatore e richiedente.
Non si può inoltre tacere l'imprescindibilità per
chi lavora nella comunicazione
di avere a disposizione informazioni sempre aggiornate e attendibili
sui principali avvenimenti che sono alla base di un fenomeno
così attuale come quello delle migrazioni forzate, di cui sempre più serve offrire letture che non si limitino al momento dello "sbarco" in Italia ma che al contrario considerino soprattutto ciò che avviene nei luoghi di partenza.
Ecco
perché è così importante occuparsi di COI.
Asilo
in Europa si propone dunque di supportare il lavoro di istituzioni,
realtà del terzo settore, avvocati, giornalisti, etc..
attraverso due diversi servizi, a seconda delle necessità:
newsletter
periodiche,
contenenti brevi informazioni aggiornatissime (in italiano) e i link
alle fonti da cui tali informazioni sono tratte. Tali newsletter, a cadenza da concordare, possono concentrarsi
sulla situazione di uno o più
Paesi (a seconda delle necessità). Si veda, a titolo di esempio, la newsletter che già stiamo curando in
collaborazione con il Servizio Politiche per l'Accoglienza e
l'Integrazione Sociale
della Regione
Emilia-Romagna;
la
risposta
a quesiti specifici,
come ad es.: “Si
sono registrati nel corso del 2013 casi di persecuzione o violenze
nei confronti dei membri del [partito "x"] in Costa d’Avorio?”; “Si richiede un
approfondimento su due gruppi operanti nella zona […] della
Nigeria, in particolare eventuali casi di violenze commessi dagli
stessi gruppi verso civili nel corso del 2014″; “Qual è il
livello di protezione offerto dalle autorità a persone oggetto di
minacce a sfondo religioso nella regione [...] del Pakistan?”,
etc... Questa
modalità consente naturalmente un approfondimento
di livello diverso,
in quanto è possibile “ritagliare”
la ricerca sulle esigenze del caso specifico
ed entrare nel dettaglio di fatti anche risalenti nel tempo.
Come
richiedere questi servizi?
Asilo
in Europa sta già collaborando con istituzioni
e realtà del terzo settore
impegnate
nell'accoglienza
dei richiedenti protezione internazionale per fornire loro questo
servizio di supporto, fondamentale per garantire
qualità
del lavoro.
Per
avere maggiori informazioni o per conoscere le modalità di attivazione della
collaborazione, scriveteci a:
ricerche[at]asiloineuropa.it
asiloineuropa[at]gmail.com