mercoledì 15 gennaio 2014

Asilo negli Stati europei. POLONIA - Parte 2. Avvio della procedura

Seconda parte della nostra scheda sul funzionamento del sistema di asilo polacco. Oggi ci occupiamo dell'avvio della procedura.
Accesso al territorio, colloquio preliminare, durata del permesso di soggiorno per richiesta di asilo,... Buona lettura!






Dove presentare la domanda
Per chi si trova al confine, inclusi gli aeroporti internazionali, la domanda di asilo deve essere presentata al Capo dell’Ufficio Stranieri (Szef Urzędu do Spraw Cudzoziemców) tramite la Guardia di confine (Straż graniczna).


Per coloro che si trovano già in territorio polacco, la domanda deve essere registrata presso una specifica unità della Guardia di confine (“Nadwiślański Branch”) situata a Varsavia, nello stesso edificio dell’Ufficio Stranieri.
In caso di detenzione in un centro per stranieri, la domanda di asilo deve essere diretta al Capo della Guardia di confine situata nel distretto dove si trova il centro di detenzione.



La domanda di asilo deve sempre essere presentata personalmente. Al momento della presentazione il richiedente deve esprimere chiaramente l’intenzione di domandare l’asilo e, in linea di principio, la Guardia di confine non può rifiutare la registrazione della domanda ma, entro 48 ore, è tenuta a trasmetterla all’Ufficio Stranieri.





Nel 2012 si sono registrati nondimeno casi di diniego dell’accesso al confine, o di arresto per abuso della procedura di asilo, in particolare nella zona di controllo situata a Terespol, al confine con la Bielorussia.
Secondo un documento pubblicato dall’ECRE nel 2011 (ECRE, Guidelines on the treatment of Chechen internally displaced persons (IDPs), asylum seekers and refugees in Europe, Marzo 2011, 27), sulla base di un Rapporto presentato dal “Movimento Bielorusso dei Medici”, talvolta le autorità polacche respingono richiedenti asilo di origine cecena verso il territorio bielorusso.
Nel 2012, alcune ricerche condotte dall’Helsinki Foundation for Human Rights hanno portato alla luce diversi altri casi di richiedenti asilo respinti alla frontiera o arrestati per abuso della procedura (anche in caso di stranieri richiedenti protezione per la prima volta). 



Colloquio preliminare

Al momento della registrazione della domanda, il funzionario della Guardia di confine è incaricato di effettuare una serie di controlli sul richiedente; in particolare sono previste la registrazione delle impronte digitali, una fotografia e un esame medico.

Condurrà, inoltre, un breve colloquio preliminare volto a verificare informazioni riguardanti:

  • Dati personali
  • Le circostanze di ingresso nel territorio polacco
  • Il Paese di origine
  • Le ragioni, a livello generale, su cui si fonda la richiesta di asilo.

In questa occasione il richiedente ha diritto ad un interprete che parli nella sua lingua.

Compito della Guardia di confine è quello di fornire al richiedente asilo informazioni basilari concernenti le regole della procedura di asilo, i diritti e i doveri, nonché i contatti di associazioni ed organizzazioni che possano fornire assistenza.

Le dichiarazioni rilasciate dal richiedente asilo nel corso di questo primo colloquio saranno successivamente prese in considerazione e confrontate nel corso del colloquio presso l’Ufficio Stranieri.
La presentazione della domanda avviene utilizzando un modulo da compilarsi in lingua polacca, sulla base delle informazioni raccolte nel corso del primo colloquio preliminare. 


Rilascio del documento che attesta la presentazione dell’istanza

Una volta presentata la domanda il richiedente asilo riceve la “Carta di Identità Temporanea per Stranieri” (TZTC: Tymczasowe Zaświadczenie Tożsamości Cudzoziemca), che rappresenta un permesso di soggiorno in territorio polacco.
L’eventuale visto di ingresso sul territorio polacco di cui il richiedente sia in possesso viene reso invalido; il passaporto ritirato e consegnato al Capo dell’Ufficio Stranieri.
Il TZTC attesta l’identità del possessore e autorizza il soggiorno sul territorio polacco, dando al contempo diritto all’assistenza sociale e medica per tutto il corso del procedimento.
Il primo TZTC rilasciato è valido un mese
In seguito il richiedente asilo deve richiedere al Capo dell’Ufficio Immigrazione un nuovo TZTC, che avrà una durata di ulteriori sei mesi. La medesima procedura verrà ripetuta con i successivi rinnovi fino al termine della procedura per la richiesta di asilo. 
La domanda per un nuovo permesso deve sempre essere fatta prima che il documento scada o ci siano cambiamenti nella data di validità. 



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