domenica 18 agosto 2013

Intrecci tratta-asilo. Riconoscimento dello status di rifugiato a tre donne vittime di tratta.

Riceviamo questa segnalazione da Maurizio Braglia, che ringraziamo molto, e la pubblichiamo con piacere.
La connessione tratta-asilo è un tema importante, delicato e certamente di grande interesse. In questo, la cosiddetta "Emergenza Nord Africa" ha sicuramente aiutato molti operatori ad acquisire maggiore consapevolezza ma altrettanto ha messo in luce carenze di collegamenti tra i diversi sistemi di protezione e necessità di formazione sul tema.

Dal nostro punto di vista, segnaliamo poi che la legge delega al Governo italiano per il recepimento di direttive e altri atti dell'UE (Legge di delegazione europea 2013), stabilisce che, ai fini del recepimento della direttiva 2011/36/UE concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, il Governo è tenuto, tra le altre cose, a:
"prevedere misure che facilitino il coordinamento tra le istituzioni che si occupano di tutela e assistenza alle vittime di tratta e quelle che hanno competenza sull'asilo, determinando meccanismi di rinvio, qualora necessario, tra i due sistemi di tutela".




Siamo ovviamente molto interessati al tema e ci piacerebbe continuare a parlarne, ospitando anche altri contributi. Nel rimandarvi dunque alla lettura delle prossime righe, dove si parlerà del riconoscimento dello status di rifugiato a tre donne nigeriane vittime di tratta (con link ai provvedimenti positivi), vi invitiamo a farci pervenire ulteriori segnalazioni o riflessioni in proposito. 


martedì 6 agosto 2013

Crescono le domande di protezione internazionale nell'UE. E anche gli esiti positivi. Il rapporto di Eurostat sul primo quarto del 2013.

Eurostat ha pubblicato da pochi giorni l'ultimo rapporto sull'asilo, relativo al primo quarto (gennaio-marzo) del 2013 e dedicato in particolare: 
1) al numero di persone richiedenti la protezione internazionale nell'Unione europea;
2) agli esiti delle domande di protezione esaminate dagli Stati membri in prima istanza.




Nelle prossime righe dedichiamo alcune riflessioni ai dati di Eurostat (sia in termini assoluti sia in confronto con il 2012) con un focus particolare sull'Italia


giovedì 1 agosto 2013

Lotteria dell'asilo - Un contributo dal progetto SPRAR di Ferrara

Come sa chi legge abitualmente il nostro blog, alcune settimane fa lanciavamo un'iniziativa dedicata al fenomeno degli abbandoni dell'Italia da parte di persone richiedenti o titolari di protezione internazionale. Lo facevamo spinti dalla consapevolezza che si tratta di un fenomeno in crescita e ancora poco studiato, benché ultimamente abbia trovato spazio anche sui mass media e sia stato fonte di polemiche, in particolare tra il governo italiano e quello tedesco



Quello che è certo, al netto delle polemiche, è che si tratta di un tema di importanza crescente. 
Infatti, oltre a chiamare in causa direttamente le politiche sull'asilo italiane (che ovviamente devono fare i conti con i loro risultati, pur in un periodo indiscutibilmente difficile), affrontare il fenomeno dell'abbandono dell'Italia da parte di richiedenti e titolari di protezione internazionale ci permette di discutere di almeno altri due temi decisivi. Stiamo parlando:
1) del sistema Dublino, che sottrae agli individui la possibilità di scegliere in quale Paese europeo fare esaminare la propria domanda di asilo (per chi se la fosse persa, segnaliamo la nostra nuovissima Guida al Regolamento Dublino III
2) del tema, enorme, della circolazione dei titolari di protezione internazionale nell'area Schengen alla ricerca di opportunità lavorative. Circolazione che, allo stato attuale, è molto limitata.

L'iniziativa che abbiamo avviato - e che abbiamo chiamato, prendendo a prestito un'espressione molto usata a livello europeo, "La lotteria dell'asilo" - è finalizzata a stimolare, a partire dai contributi degli operatori italiani del settore, una riflessione su questi temi che coinvolga anche chi lavora in altri Paesi. Rimandiamo alla pagina "Asylum Lottery" per una descrizione più ampia del progetto.  
Le prime riflessioni sul tema le abbiamo ricevute da operatori del progetto SPRAR di Bologna e da operatori del progetto SPRAR di Ravenna (per informazioni sullo SPRAR-Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, si veda il sito www.serviziocentrale.it).

Oggi pubblichiamo invece il contributo che ci è stato inviato dal progetto SPRAR di Ferrara. Nel ringraziare molto gli autori, ricordiamo che l'invito a partecipare (anche solo con domande e riflessioni, non per forza da rendere pubbliche) è aperto a tutti. Naturalmente, vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.
Buona lettura!