giovedì 27 agosto 2015

Asilo negli Stati europei. Svizzera - Parte 3. Accoglienza dei richiedenti asilo

Pubblichiamo oggi la terza puntata della nostra scheda sul sistema di asilo svizzero*. 
Dopo aver fornito qualche dato e alcune informazioni su come e dove si avvia la procedura di asilo, ci occupiamo oggi di un tema come sempre "sensibile": quello dell'accoglienza dei richiedenti asilo. 
Peraltro, riteniamo particolarmente interessanti queste informazioni, così come quelle fornite su tutti gli altri Paesi che abbiamo analizzato, per capire come potrebbe evolversi il sistema di accoglienza italiano nel prossimo futuro.


SVIZZERA
Parte 3 - Accoglienza dei richiedenti asilo

lunedì 24 agosto 2015

Assenza dei controlli alle frontiere interne, misure equivalenti, ripristino eccezionale e temporaneo dei controlli. Cosa dice il diritto UE?

Recenti episodi, largamente noti, di “chiusura” delle frontiere interne all'Unione europea ci offrono lo spunto per approfondire un tema d'indubbio interesse ai nostri fini, quale quello della legittimità, ai sensi del diritto europeo, del ripristino unilaterale dei controlli di frontiera.

Introduzione – Il “caso Ventimiglia”
Nei fatti, è la seconda volta in poco più di quattro anni che la Francia decide unilateralmente di reintrodurre de facto i controlli di frontiera nella zona di Ventimiglia.

La prima era stata nel 2011, dopo l'avvicendarsi delle rivolte in Nord Africa, ricordate con l'espressione “primavera araba”. Iniziativa, quella francese, che la Commissione europea aveva in seguito ritenuto compatibile con il diritto UE.
Oggi, nell'estate del 2015, la Francia ha disposto nuovamente un blocco dei cittadini di Paesi terzi provenienti dal territorio italiano (via Ventimiglia).

In occasione dell'incontro che si è tenuto il 21 giugno scorso tra Matteo Renzi e François Hollande, a margine della visita di quest'ultimo all’Expo di Milano, il Capo di Stato francese ha dichiarato che la Francia, con il blocco dei migranti a Ventimiglia, non ha fatto altro che applicare le regole dell'UE e che la frontiera non è stata chiusa, ma sono stati stabiliti dei controlli. 
A sua volta, nel rigettare il ricorso presentato da tre associazioni, in una ordinanza del 29 giugno, il Consiglio di Stato francese ha concluso che i controlli di frontiera imposti nella zona di Ventimiglia sono legittimi e non violano in nessun modo l'accordo di Schengen, in quanto la soppressione dei controlli sistematici alle frontiere da questo introdotto non preclude alle autorità francesi di eseguire controlli sull'identità delle persone.

Senza voler entrare nel merito di quell'ordinanza, né di quanto successo alla frontiera di Ventimiglia tra Francia e Italia (per la cui analisi rimandiamo a questo documento di asgi), ci preme chiarire quando si possa parlare di esercizio legittimo di competenze di polizia o, piuttosto, di reintroduzione (consentita o meno) di controlli a una frontiera interna.

Ciò, peraltro, risulta tanto più utile in quanto anche altri Paesi hanno adottato o hanno minacciato di adottare un sistema rigido di controlli.
La risposta a questo quesito ci impone di ricordare innanzitutto il quadro giuridico rilevante. 


mercoledì 19 agosto 2015

Asilo negli Stati europei. Svizzera - parte 2. Avvio della procedura

Seconda puntata della scheda sul funzionamento del sistema di asilo in Svizzera*. 
Dopo aver fornito alcuni dati nel precedente post, ci occupiamo oggi della fase di avvio della procedura: deposito della domanda, primo colloquio per decidere se entrare nel merito della domanda di asilo, procedura Dublino.
Nelle prossime puntate descriveremo invece le modalità di accoglienza dei richiedenti asilo e l'esame delle domande. 

Buona lettura!


SVIZZERA
Parte 2 - Avvio della procedura

L’organismo che in Svizzera gestisce la fase procedurale è la Segreteria di Stato della Migrazione (SEM), dipendente dal Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia: ha sede a Berna ed è presente sul territorio nazionale solo nei Centri di Registrazione e Procedura (CRP). 


venerdì 14 agosto 2015

Asilo negli Stati europei. Svizzera - parte 1. I dati

Torniamo oggi ad occuparci di una delle nostre prime rubriche: Asilo negli Stati europei. 
Come sa chi segue questo blog da più tempo, all'interno di Asilo negli Stati europei cerchiamo di fornire alcune informazioni di minima sul funzionamento dei sistemi di asilo in altri Paesi, concentrandoci in particolare su: - dati; - accesso alla procedura di asilo; - accoglienza per i richiedenti asilo; - esame della domanda; - fase giurisdizionale; - contenuto della protezione. 

Ad oggi abbiamo pubblicato schede relative a Francia, Irlanda, Belgio, Malta, Regno Unito, Polonia e Spagna. Tutte sono facilmente recuperabili da qui
Oggi pubblichiamo la prima parte di una nuova scheda, relativa alla Svizzera, scritta appositamente per il blog della nostra associazione dalla "Fondazione Svizzera del Servizio Sociale Internazionale" (che ovviamente ringraziamo molto). Nei prossimi giorni proseguiremo con le altre parti della scheda su accesso alla procedura, accoglienza, esame della domanda, etc.. 
Buona lettura!


Premessa
La Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, ma definisce le sue relazioni con quest’ultima attraverso degli accordi bilaterali negoziati direttamente con la Commissione Europea. In particolare, la Svizzera ha aderito nel 2005 agli accordi di Schengen e Dublino, che sono entrati in vigore il 12 dicembre 2008. Nell’attuale contesto, la Svizzera non partecipa ai negoziati tra i Paesi membri dell’UE in materia di ripartizione di richiedenti asilo, riservandosi la possibilità  di partecipare con una quota.


SVIZZERA
1. I dati

lunedì 10 agosto 2015

Letture per l'estate

Quelli appena trascorsi sono stati mesi complicati e molto importanti, densi di novità. Attraverso i nostri interventi, le nostre analisi, speriamo di aver contribuito ad una migliore comprensione di quanto sta avvenendo. 
Asilo in Europa non va in vacanza e nelle prossime settimane continueremo a pubblicare. Tuttavia, ci sembra il momento giusto per ripercorrere assieme i passaggi più importanti che hanno caratterizzato quest'ultimo periodo. Pertanto (per chi se li fosse persi o volesse ritrovarli facilmente), nelle righe che seguono, vi proponiamo i link ai seguenti post:

  • la nostra analisi dell'Agenda europea sull'immigrazione, della proposta di ricollocazione di richiedenti asilo da Italia e Grecia verso altri Paesi europei e della Raccomandazione sul programma di reinsediamento europeo da Paesi terzi
  • la nostra analisi articolo per articolo della nuova Direttiva Procedure
  • la nostra analisi del nuovo Regolamento Eurodac
  • i resoconti di convegni e conferenze che abbiamo organizzato o a cui abbiamo partecipato ("Sulla stessa barca" e la conferenza annuale di Escapes)
e molto altro ancora. 

Buona estate e buona lettura!

lunedì 3 agosto 2015

Analisi articolo per articolo della nuova Direttiva Procedure (Direttiva 2013/32/UE) - La scheda di Asilo in Europa

Come noto, il 29 giugno 2013 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea gli atti legislativi mancanti per completare la “revisione” di tutte le principali norme del Sistema europeo comune di asilo.
In particolare, sono stati pubblicati:
- il nuovo Regolamento Dublino, c.d. Regolamento Dublino 3 (Regolamento UE n° 604/2013)
- il nuovo Regolamento Eurodac (Regolamento UE n° 603/2013)
- la nuova Direttiva Accoglienza (Direttiva 2013/33/UE)
- la nuova Direttiva Procedure (Direttiva 2013/32/UE)

La nuova Direttiva Qualifiche (Direttiva 2011/95/UE) era invece stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 20 dicembre 2011. 

Sul nostro blog abbiamo già pubblicato l'analisi del nuovo Regolamento Dublino, della nuova Direttiva Qualifiche e del nuovo Regolamento Eurodac

Con grande piacere, visto anche il grande interesse raccolto dalle precedenti schede, pubblichiamo oggi l'analisi articolo per articolo della nuova Direttiva Procedure, cioè dello strumento che fissa i criteri europei comuni per l'esame delle domande di protezione internazionale presentate nei vari Stati membri, oltre che per la revoca dello status di protezione internazionale. 
La scheda che presentiamo oggi rimarrà poi facilmente accessibile dalla colonna di destra, sotto la voce "Testi rilevanti", così come tutti gli atti legislativi da noi analizzati.

Nell'augurarvi buona lettura siamo come sempre ben contenti di ricevere al nostro indirizzo email commenti o segnalazioni di errori e mancanze.



ANALISI DELLA DIRETTIVA PROCEDURE