Visualizzazione post con etichetta Programma di Stoccolma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Programma di Stoccolma. Mostra tutti i post

lunedì 3 dicembre 2012

Documento di valutazione intermedia del Programma di Stoccolma


Durante il prossimo Consiglio dell'UE Giustizia e Affari Interni in programma questo mese si svolgerà un dibattito sui progressi del Programma di Stoccolma, a tre anni dalla sua adozione.

In vista di tale dibattito, la Presidenza cipriota dell'Unione ha voluto contribuire con un documento di valutazione intermedia.



Il documento è interessante, benché non contenga nulla che possa farlo ritenere effettivamente una "valutazione". Tuttavia, in esso si trova un elenco dei progressi principali di questi ultimi anni ed è utile darci un'occhiata per un "ripasso" dello stato dell'arte. 
Lo faremo nelle prossime righe, limitatamente ai punti maggiormente di nostro interesse del documento di valutazione (asilo, minori, ricongiungimento familiare, controllo dei confini, rimpatrio). Le sintetiche descrizioni presentate sotto contengono anche numerosi link utili per approfondire ciascun argomento.

sabato 1 dicembre 2012

Programma di Stoccolma - SCHEDA


Il “Programma di Stoccolma” è il terzo programma di lavoro quinquennale dell'Unione europea in materia di Libertà, Sicurezza e Giustizia, dopo quelli di Tampere del 1999 e dell'Aia del 2004.

E' stato approvato nel dicembre 2009 dal Consiglio europeo, cioè l'istituzione UE in cui si riuniscono gli Stati membri, rappresentati ai massimi livelli (capi di Stato o di governo).


Si tratta di un programma molto lungo e dettagliato, non vincolante per gli Stati: esso rappresenta piuttosto l'agenda che innanzitutto la Commissione, ma anche altre istituzioni europee (Parlamento europeo e Consiglio UE) devono seguire per orientare il loro lavoro in questo campo per gli anni 2010-2014.

Per quanto più ci interessa da vicino, il Programma di Stoccolma contiene:
  • un capitolo (il quinto) intitolato “Accesso all'Europa in un mondo globalizzato” che contiene gli obiettivi e le raccomandazioni in materia di gestione delle frontiere esterne e politica dei visti
  • un capitolo (il sesto) intitolato “Un'Europa all'insegna della responsabilità, della solidarietà e del partenariato in materia di migrazione e asilo”, che si occupa di politica di immigrazione e asilo
  • un capitolo (il settimo) intitolato “L'Europa in un mondo globalizzato – La dimensione esterna della libertà, della sicurezza e della giustizia”, che sottolinea l'importanza che le politiche dell'Unione in questo campo siano collegate alle politiche generali dell'UE e i principi che devono guidare l'azione dell'Unione nelle relazioni esterne nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia.