Il post di oggi è la rielaborazione di un intervento che la nostra associazione ha fatto lo scorso 23 ottobre 2014 all'interno del Laboratorio multidisciplinare sul Diritto di Asilo organizzato dal Coordinamento Non Solo Asilo presso l'Università di Torino. L'edizione 2014/2015 del laboratorio ha voluto approfondire il tema delle “Relazioni, legami e affettività: cosa (e come) si mantiene, si cambia e si costruisce nel contesto di arrivo”. La nostra associazione è stata invitata a partecipare con un contributo sulle pratiche di ricongiungimento familiare in Europa.
In quell'occasione, sono state messe a confronto le leggi e le prassi nazionali che regolano il diritto al ricongiungimento familiare dei titolari di protezione internazionale in sette paesi dell'Unione Europea: Svezia, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Malta e Regno Unito.
Nelle righe che seguono si può trovare una breve comparazione delle informazioni raccolte per preparare l'intervento al Laboratorio di Torino. Sul sito di Asilo in Europa è possibile invece scaricare le schede sul ricongiungimento familiare per i titolari di protezione internazionale suddivise per Paese con analisi e link utili per chi volesse approfondire.
Come al solito, buona lettura!
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venerdì 23 gennaio 2015
mercoledì 28 marzo 2012
Diritto al ricongiungimento familiare – Le risposte di UNHCR ed ECRE al Libro Verde della Commissione
Il
15 novembre 2011 la Commissione europea aveva lanciato una consultazione
pubblica ("Libro Verde") sul diritto
al ricongiungimento familiare dei
cittadini di Paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio
degli Stati membri dell'Unione europea, invitando
a partecipare tutti i possibili interessati entro
il 1 Marzo 2012.
Sulla base dell'esito di tale consultazione, la Commissione deciderà se intraprendere eventuali passi e
in quale direzione. Fra le opzioni possibili, ad esempio: una proposta
di modifica della Direttiva 2003/86/CE relativa al diritto al ricongiungimento familiare; l'emanazione di linee-guida
per facilitarne un'interpretazione omogenea; preservare
lo status quo.
Per quanto riguarda nello specifico il
ricongiungimento dei beneficiari di protezione internazionale, la
Commissione nel Libro Verde si era concentrata (punto 4) su due aspetti:
sabato 19 novembre 2011
Libro Verde sul diritto al ricongiungimento familiare
Il 15 novembre la Commissione ha
lanciato una consultazione pubblica ("Libro Verde") sul
diritto al ricongiungimento familiare dei cittadini di Paesi terzi
che risiedono legalmente nel territorio degli Stati membri
dell'Unione europea.
La Commissione, nell'introduzione al
Libro Verde, sottolinea come la Direttiva 2003/86/CE, che fissa le
condizioni dell'esercizio del diritto in questione, sia stata
criticata da ONG e mondo accademico perché stabilisce un basso
livello di armonizzazione. Dal canto loro, alcuni Stati hanno
introdotto regole restrittive e hanno richiesto una modifica
della Direttiva che permetta di aggiungere ulteriori condizioni al
ricongiungimento familiare.
Nella sua valutazione del 2008
sull'applicazione della Direttiva, la Commissione concludeva che il
testo in vigore lascia agli Stati membri troppo margine di manovra.
Con la pubblicazione del Libro Verde,
la Commissione vuole dunque lanciare un dibattito pubblico sul
ricongiungimento familiare, a cui invita a partecipare tutti gli
interessati (istituzioni europee, autorità nazionali, regionali e
locali, ONG, società civile,...), che possono rispondere alle
domande avanzate entro il 1 Marzo 2012.
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